Almeno secondo i conteggi fatti dal commissario governativo Carlo Cottarelli che ha piazzato sotto la lente della spending review tutte le partecipate italiane con un risultato che “regala” ancora una volta a Venezia la maglia nera dei conti. Il Casinò veneziano, con la sede di Ca’ Vendramin Calergi che fa capolino in Canal Grande e la sede meno glamour di Ca’ Noghera sono in cima alla lista delle 1423 società partecipate con conti in rosso. Già in Italia 1 su 4 non va (o meglio non andava, perché i bilanci sono 2012 ndr). Ma il Casinò, o meglio la Cmv di Venezia sale sul podio con 20,3 milioni di passivo patrimoniale, seguito dall’azienda della Fiera romana e i trasporti romani Cotral . Venezia è una città turistica e quindi dormire qui significa poter scegliere tra molte possibilità.
- A spiegare quanto ha pesato questa lunga chiusura per il territorio di riferimento, da un punto di vista turistico e come il Casinò si colloca nell’intera offerta turistica della Valle d’Aosta, è l’assessore alle Partecipate, Luciano Caveri.
- È un catalizzatore di un turismo che non danneggia Venezia e che, anzi, spende in città.
- Nel 1999, vicino all’aeroporto Marco Polo, è nato Ca’ Noghera, il primo Casinò all’americana in Italia.
- Per i residenti e per chi viene a Venezia spesso – anche residenti fuori Comune – è disponibile la carta Venezia Unica che consente di caricare su carta biglietti e abbonamenti per le linee navigazione.
- I casinò europei hanno accolto personaggi di ogni tipo, hanno ispirato letteratura e cinema, hanno visto la storia scorrere molto da vicino.
Dal 2006 al 2009 l’azienda, che allora era la migliore sul mercato italiano, ha dovuto versare al Comune 410 milioni di euro . “Non esagero dicendo che la colpa della “maglia nera” – dice Ravà – è certamente di questo secondo aspetto”. Nello sdoppiamento societario che ha visto la nascita della Casinò municipale venezia spa e della Cmv Gioco entrambe le società a fine anno hanno chiuso il bilancio in utile. La prima di 2,2 milioni e la seconda di 147 mila euro anche se da gennaio a settembre la Casinò municipale di Venezia spa avrebbe versato 21,2 milioni al Comune e nel resto dell’anno la Cmv gioco 7,3 milioni.
Per avere informazioni dettagliate sulle agevolazioni e i servizi per persone con disabilità ti consigliamo di contattare gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica della Città di Venezia, compilando il form on-line o chiamando il call-center. Consigliamo, inoltre, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari. La pratica del gioco con vincite in denaro può causare dipendenza patologica. Assopoker.com non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi.
Invece la poker room è ancora chiusa e non si conosce ancora una data certa per la riapertura. A San Marino, la popolazione è stata immunizzata e la vita è tornata ad una relativa normalità. La sala dei Giochi del Titano ha riaperto i battenti con la slot room e la gaming hall oltre al ristorante che rimane aperto nel week end negli orari serali.
Mi sono spiegato male. A las Vegas c’è un casinò che ha ricreato all’ esterno un paesaggio veneziano, con gondole etc. Questa ragazza americana credeva che Venezia fosse quella e quando ha visitato la vera Venezia si è meravigliata che ci fosse “anche” in Italia.
— DIDI MILANO (@2_caffe) January 6, 2021
Cannaregio è il secondo più grande sestiere , con la trafficata stazione ferroviaria di Santa Lucia. Molti veneziani “trapiantati” fanno i pendolari dalle zone periferiche, “terraferma” per http://www.myzoo.it/html/modules.php?name=Your_Account&op=userinfo&username=nuiopyr14d la gente del posto, in breve tutti i luoghi che non sono Venezia. Due ponti sul Canal Grande servono Cannaregio, di cui il più nuovo suscita ancora molte controversie. Il Ponte degli Scalzi è un movimentato collegamento alla stazione ferroviaria. I negozi vicini sulla Lista di Spagna offrono specialità come paste e caffè che attirano i veneziani di poche pretese.
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